La terapia del Tromboembolismo Venoso ha subito negli ultimi anni un significativo progresso grazie all’introduzione dei Nuovi Anticoagulanti Orali (NAO), Rivaroxaban, Apixaban, Edoxaban attivi sul Fattore X e Dabigatran attivo sulla Trombina, che, a differenza degli antagonisti della vitamina K, vengono somministrati ad un dosaggio fisso e presentano minori interazioni sia con i farmaci che con gli alimenti.
In particolare, numerosi studi recenti hanno dimostrato come il Rivaroxaban oltre ad agire con notevole efficacia sulla profilassi e terapia del tromboembolismo venoso sia efficace anche nella prevenzione a lungo termine delle recidive, nella gestione del paziente con cardiopatia ed arteriopatia periferica, della trombosi associata a cancro e delle tromboflebiti superficiali.
Il convegno si propone di fare il punto sugli studi clinici più recenti inerenti il Rivaroxaban e sulla sua estrema duttilità ed efficacia in patologie differenti quali il tromboembolismo venoso, le arteriopatie periferiche, le trombosi associate a cancro, le tromboflebiti superficiali: è rivolto a medici internisti, medici generali, cardiologi, angiologi, oncologi, ematologi, ginecologi e più in generale a tutte le specialità mediche che abbiano a che fare con il fenomeno trombosi.